TESSUTI PER ACCOMPAGNARE
Chi mi conosce da tempo sa che negli ultimi sei anni, grazie alla nascita delle mie bambine, mi sono passati per le mani centinaia di fili tasformati con telaio in quelle creazioni stupende che sono le fasce usate per il babywearing.
Ho provato, donato, comprato, regalato e restituito dei pezzi di stoffa che per la maggior parte delle persone fungono da “salva vita” ma che per me sono stati mezzo di condivisione.
Quelle stoffe hanno accolto,accarezzato,cullato, abbracciato, corso, strizzato, pianto e molto altro ancora.
Nonostante l’alto valore simbolico (ma talvolta anche economico!) di queste stoffe non ne sono mai stata gelosa e le ho prestate volentieri, le ho proposte e le ho scambiate.
Per me prestare,da Doula, una fascia ad una donna che accompagno significa confermarle la mia presenza al suo fianco: loro pensano che la fascia sia per il bambino,ma io quella fascia la uso per sostenere loro.
Le doule non “portano” i bambini, ma “portano” le madri.
Quando ho conosciuto il #rebozo grazie ad @ester_botteri_mayab @mayab_italy non ho potuto che appassionarmi a queste altre stoffe, create con intenzione e pensate per “ricomporre” un corpo che si trova per una ragione o per l’altra in disequilibrio oppure per aprire (o chiudere… poi ne parleremo!) una fase della vita.
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Sono stata spettatrice della nascita di questa coppia,l’ho vista crescere e qualche settimana l’ho vista farsi una promessa.
Ho voluto accompagnare questa fase donando un’apertura alla vita che è sicuramente simbolica ma anche molto pratica.
Questa pratica,appunto, dona forza ed energia,apre ai nuovi processi e regala calore.
Ed ecco che tutto si collega: accompagno le madri a connettersi con i propri figli, anche attraverso le stoffe (ma non solo!)e celebro i momenti importanti.
In foto @claudiaselz e @johncarlocaspillo durante la loro apertura.
Disclaimer: giuro che non li ho “scrocchiati” e si sono sentiti rilassarti ma molto energici dopo la pratica!
Mi sto formando per diventare Operatore Certificato.
Stay tuned 😎